Pescara. C’è anche Abramovich nella black list stilata dall’Unione Europea per sanzionare i magnati russi. L’imprenditore e politico russo con cittadinanza israeliana, portoghese e lituana, proprietario del Chelsea dal 2003, sarebbe nel mirino dell’Europa.
Proprio oggi è arrivato il via libera dalla riunione degli ambasciatori dei 27 Paesi Ue (Coreper) al quarto pacchetto di sanzioni contro la Russia che vanno a colpire “diversi” settori dell’economia moscovita.
“Stiamo lavorando senza sosta per costringere Mosca a fermare la guerra”, ha spiegato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, “attraverso sanzioni che saranno sempre più insostenibili per la Russia”.
Le misure entreranno in vigore non appena saranno pubblicate sulla Gazzetta europea. Via libera, anche alla richiesta all’Organizzazione Mondiale del Commercio di sospendere, per la Russia, la clausola della “nazione più favorita” nonché l’esame della candidatura della Bielorussia ad entrare nell’organizzazione.