Pescara. Continuano le azioni dimostrative di Anonymous anche in funzione della divulgazione delle informazioni sulla guerra. Il gruppo GhostSec, che opera come parte del collettivo, ha violato centinaia di stampanti governative e militari russe.
Lo riporta su Twitter uno degli account ufficiali degli attivisti. L’obiettivo è stampare, da remoto, documenti con lo stesso messaggio: “Questa non è la tua guerra. Questa è la guerra del tuo governo. Mentiamo a fratelli e sorelle. I soldati di alcune unità militari pensano di eseguire attività di formazione” si legge. “Ma quando raggiungono il loro obiettivo, vengono accolti da ucraini che vogliono vendicarsi per la distruzione della loro terra portata avanti dai burattini di Putin”.
Tra le varie operazioni mediatiche di Anonymous, l’invio di messaggi ai cittadini russi per sollecitarli a insorgere contro Putin e rimuoverlo dal potere. Per diffondere informazioni sull’invasione in Ucraina, il collettivo ha lanciato il portale 1920.in che permette di mandare sms a numeri di telefono russi, al momento ne sono stati mandati 7 milioni, dice il collettivo. A GhostSec, inoltre, si deve l’hacking nei giorni scorsi anche di 400 webcam visualizzate da organi statali di Mosca e civili.
Con la violazione, gli attivisti erano riusciti a mostrare sugli schermi dei computer connessi alle videocamere vari messaggi informativi, servizi sugli effetti dei missili sull’Ucraina e della popolazione in fuga.