Chieti. L’università’ “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara attiverà un centro di raccolta di aiuti destinati alla popolazione ucraina vittima della guerra.
Il prossimo 17 marzo il punto di raccolta sarà aperto presso la Palazzina di Farmacia nel Campus universitario di Chieti. Si possono donar come pasta, riso, acqua, succhi di frutta, cibo in scatola, latte, biscotti, antisettici, antidolorifici, insulina, farmaci pediatrici, cotone idrofilo, siringhe, garze, lacci emostatici, disinfettanti, acqua ossigenata, pannolini, salviette, coperte, omogenizzati, latte in polvere, alimenti in scatola, biberon, giochi, vestiti neonati e bambini anche usati , ma lavati e in buone condizioni, becoperte , biancheria, saponi, dentifricio, spazzolini, assorbenti carta igienica, cibo per cani e gatti.
“Mentre si moltiplicano ovunque presidi, raccolte fondi, iniziative di solidarietà e proposte di ospitalità, anche la “d’Annunzio”, sempre attenta ai bisogni dei più deboli, si farà promotrice di un evento solidale che punta alla raccolta di beni di prima necessità, da devolvere al popolo ucraino – dice fra l’altro la professoressa Lorenza Speranza del Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento, promotrice ed organizzatrice dell’iniziativa solidale.
Ho avanzato questa proposta al rettore Sergio Caputi, e al direttore generale Giovanni Cucullo, ed ho avuto da loro un pronto e convinto sostegno. Nell’organizzazione e nella successiva distribuzione dei materiali, questa iniziativa vede la collaborazione della Sezione di L’Aquila dell’Associazione Nazionale Alpini di molti colleghi docenti e di studenti del nostro Ateneo, oltre che di volontari e di alcune aziende specializzate in logistica e trasporto come la “GLS” di L’Aquila e la “SI-Muova”di Pescara. Faccio mio – conclude Speranza – l’appello del Rettore, del Direttore Generale e di tutta l’Università “d’Annunzio” affinché tutti diano il proprio contributo, anche il più piccolo”.