Sulmona. La Camerata Musicale Sulmonese ha messo a disposizione la propria sede per le attività dei Solisti di Kiev, l’orchestra composta da 12 cittadini ucraini, da oggi si dichiara “orchestra in esilio”. L’annuncio è stato dato ieri pomeriggio dal presidente della Camerata musicale, Lando Sciuba, al termine del concerto che i solisti ucraini hanno tenuto a Sulmona, nel teatro Maria Caniglia, nell’ambito della stagione concertistica 2021/22.
“La nostra associazione nel segno della solidarietà che ha sempre dimostrato fin dalla sua fondazione e anche in occasione della emigrazione di massa del popolo kosovaro albanese di 30 anni fa, ha deciso di devolvere a favore dell’Orchestra di Kiev l’incasso della serata e i fondi che sono stati raccolti attraverso queste donazioni – afferma il presedente Sciuba – ma soprattutto intende annunciare di voler mettere a disposizione dell’orchestra di Kiev, che oggi è un’orchestra in esilio, la propria sede di Sulmona di Vico dei Sardi, perché ove possibile, ove lo ritenga opportuno, ove fattibile questa possa diventare la sede delle sue attività qui in Italia, fino a quando i solisti ucraini lo riterranno opportuno”.
È di tremilacento euro la somma raccolta e donata agli ucraini. Un contributo di solidarietà frutto della generosità del pubblico del Teatro Caniglia e della sensibilità della prestigiosa istituzione culturale sulmonese.