Pescara. L’Italia importa dalla Russia oltre il 40% del gas, ma secondo il governo e l’intelligence i volumi in stoccaggio dovrebbero assorbire eventuali picchi di domanda evitando nel breve termine problemi e razionamenti.
Il presidente di Nomisma Energia Davide Tabarelli dice a Fanpage.it: “Se si bloccassero i flussi di petrolio e gas da Mosca potremmo andare avanti per tre o quattro mesi, poi dovremmo cominciare a tagliare”.
Intanto ministero della Difesa russo ha annunciato una tregua per aprire corridoi umanitari per l’uscita di civili da Mariupol e di Mosca. Nella prima, una città considerata strategica nel sud del Paese, il sindaco ha informato che l’evacuazione dei civili comincerà alle 9 GMT, le 10 in Italia, e andrà avanti fino alle 14 GMT, le 15 in Italia. La seconda è una cittadina di 20 mila abitanti a poca distanza da Donetsk, dove nel 2015 è avvenuto l’episodio più sanguinoso della guerra del Donbass: il bombardamento di un bus fermo a un checkpoint, nel quale morirono 12 persone. Kiev e i separatisti pro russi si accusano a vicenda di essere i responsabIli della strage.