Vasto. La famiglia della 40enne abruzzese trovata morta in un’abitazione a Petacciato, a fine agosto 2020, chiede agli inquirenti di “fare piena luce” sulle circostanze, ancora poco chiare,
legate alla morte della donna.
“La famiglia vuole arrivare alla verità. Cosa sia accaduto nella casa dove si era trasferita da poco tempo, a Petacciato” dichiara all’ANSA l’avvocato Raffaele Giacomucci di Vasto (Chieti),
legale di fiducia della famiglia della giovane, arrivata in Basso Molise dalla città vastese.
“Vicino al cadavere è stata trovata una boccetta con del metadone – aggiunge Giacomucci -. Dall’autopsia è emerso come la causa del decesso sia da ricondurre ad un cocktail di alcool e metadone di cui la vittima non faceva assolutamente uso. Le indagini coordinate dalla Procura di Larino hanno permesso di risalire ad una persona, a colui che presumibilmente aveva la sostanza, un amico della vittima che, ora, risulta iscritto sul registro degli indagati”.