Fontecchio. Arte, cucina e fantasia! Dopo gli appuntamenti di Calascio, Barisciano e Castelvecchio Subequo, il progetto “Incontri, culture e tradizioni senza confini” – promosso dall’associazione di promozione sociale Arci L’Aquila – prosegue a Fontecchio (L’Aquila) con la seconda tranche di laboratori iniziati il primo luglio. Realizzato in partenariato con le associazioni di volontariato Auser L’Aquila, Bibliobus L’Aquila e La Ginestra Subequana Onlus – con ben 58 appuntamenti in programma rivolti alle scuole e alle comunità locali – il progetto “Incontri” sta coinvolgendo centinaia di persone in tutto il comprensorio e proseguirà fino a ottobre. In collaborazione con le cooperative di comunità di Calascio e Fontecchio e Yaw (Young artist workers), a Fontecchio nasceranno così un’officina di cucina, un laboratorio manuale ed uno artistico nei giorni 12, 13 e 14 luglio. Il progetto, fondato sul coinvolgimento di gruppi eterogenei di persone, avrà l’obiettivo di creare un reciproco vantaggio nelle azioni di dialogo e conoscenza attraverso la valorizzazione del territorio e della tradizione. L’arte e l’artigianato saranno protagonisti come strumenti di inclusione sociale, veicolo di dialogo interculturale e di conoscenza del patrimonio materiale, immateriale e culturale.
“Abbiamo iniziato a giugno con i laboratori nelle scuole a Pizzoli, dove abbiamo proposto agli alunni di mettersi in gioco attraverso la conoscenza di sé e dell’altro attraverso il disegno e poi all’interno del territorio e abbiamo trovato una risposta positiva, i ragazzi si sono messi in gioco senza paura o pregiudizi, hanno percepito empatia ed inclusione, l’assenza di un pregiudizio li ha portati a sentirsi liberi”, dice Francesca Chiola, tra i fondatori dell’Associazione Yaw, nata a Calascio lo scorso anno da un gruppo di studenti dell’Accademia di Belle arti dell’Aquila. “Stavolta cambia il pubblico ma sarà riproposto lo stesso modello e ci aspettiamo una risposta altrettanto positiva”, aggiunge Chiola, “il nostro obiettivo è quello di mirare all’integrazione attraverso l’arte che è un linguaggio universale. Farlo significa anche riqualificare i luoghi. I successivi appuntamenti sono in programma a Calascio e Raiano, prima di fare ritorno a Fontecchio per l’evento conclusivo il primo agosto”. Il progetto, finanziato dalla Regione Abruzzo nell’ambito dell’avviso pubblico è rivolto a iniziative e progetti di rilevanza regionale promossi da organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, per la realizzazione di attività di interesse generale di cui all’art. 5 del codice del terzo settore, “Incontri”. Oltre alla città dell’Aquila, l’iniziativa coinvolge i borghi di Calascio e Fontecchio, attraverso le rispettive cooperative di comunità nate in quelle realtà, Raiano, Castelvecchio Subequo e alle scuole di Rocca di Mezzo, Raiano, Scoppito, Pizzoli, Capitignano e Cagnano Amiterno. All’interno del progetto si realizzeranno diverse tipologie di attività che coinvolgeranno la cittadinanza e le scolaresche attraverso diverse modalità di linguaggio e di condivisione. Per informazioni sulla partecipazione: 347-7450626 o [email protected].