Teramo. La teramana Giuliana Valente, staffetta partigiana, già vicepresidente del Consiglio regionale, ha compiuto nei giorni scorsi 90 anni.
Per festeggiare l’evento e renderle omaggio in occasione di questo importante traguardo, si sono recati in visita presso la sua abitazione gli amici Luciana Roscioli, vicepresidente della sezione Anpi di Teramo e Mirko De Berardinis, segretario cittadino del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea.
Giuliana Valente, classe 1931, è cresciuta in una storica famiglia antifascista teramana con il padre e il fratello partigiani. Ha preso parte sin da giovanissima alla resistenza e alla lotta di liberazione con il ruolo di staffetta partigiana, come “postina” dei gappisti teramani. Nel dopoguerra ha intrapreso sin da subito l’impegno politico, sociale e culturale entrando nel Partito Comunista Italiano. Dopo essersi distinta per il suo attivismo nel Comitato federale del PCI teramano, entrò a far parte del Comitato Centrale del partito a Botteghe Oscure, con il Segretario generale Palmiro Togliatti. Negli anni sessanta il suo ingresso nelle istituzioni. È stata Consigliere Comunale e Capogruppo del PCI nell’assise civica teramana. Nel decennio ’75 – ‘85 fu eletta al Palazzo dell’Emiciclo a l’Aquila, la prima donna a ricoprire l’incarico di Vicepresidente del Consiglio Regionale dell’Abruzzo. Da allora ad oggi la sua militanza politica e sociale è sempre stata attiva e in prima linea dalla parte dei più deboli. Una vita intera spesa per i diritti delle donne e per difendere gli interessi delle classi popolari.