L’Aquila. “Al di là della geografia, Abruzzo che si affaccia su tre mari, il presidente della Regione Marsilio non sa veramente di cosa parla”. Interviene così il deputato abruzzese Camillo D’Alessandro (IV), già sottosegretario ai trasporti nella Giunta D’Alfonso.
“Marsilio non sa neanche che prima della riforma delle Autorità portuali l’Abruzzo, nonostante avesse due porti nazionali, Ortona e Pescara, non è stata mai parte di una Autorità portuale e, quindi, non ha mai goduto del piano di riparto dei fondi per la portualità nazionale”, dice D’Alessandro, “la Giunta D’Alfonso ottenne questo primo risultato. Non solo, guadagnammo una modifica alla normativa che consente ad una Regione di fare richiesta di passaggio ad altra Autorità e, da qui, è partita la strategia della trasversalità con Civitavecchia. Nel frattempo il Governo varò l’istituzione delle ZES e grazie al collegamento con Ancona abbiamo ottenuto questo importante strumento. Ora Civitavecchia non fa parte ancora delle Reti Ten-T, condizione indispensabile per avere la ZES, ma entrerà entro il 2023, forse anche prima. Ora Marsilio”, conclude, “riordini le idee ed eviti di fare il turista, viene pagato per governare”.
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