AbruzzoLive
No Result
View All Result
INVIA ARTICOLO
AbruzzoLive
No Result
View All Result
AbruzzoLive
No Result
View All Result

Migranti in protesta all’Aquila: “Regolarizzazione? Pagata sanatoria, ma Ministero non risponde”

Giulia Antenucci di Giulia Antenucci
29 Aprile 2021
A A
130
condivisioni
1000
letture
FacebookWhatsapp

L’Aquila. Sulla scia nazionale arriva anche in Abruzzo la protesta dei lavoratori migranti, organizzata dall’USB (Unione Sindacale di Base), che chiedono la regolarizzazione come previsto dai decreti Bellanova e Lamorgese. All’Aquila, davanti alla Prefettura si è svolta questa mattina una manifestazione pacifica per i lavoratori migranti che non riescono regolarizzare la propria posizione, pur avendo regolarmente presentato la domanda in termini di legge lo scorso giugno. A nove mesi dall’entrata in vigore del decreto Bellanova e dopo quattro mesi dal decreto Lamorgese per la regolarizzazione di lavoratori agricoli, colf e badanti è tutto ancora fermo denunciano i migranti.

“Ci sentiamo “fregati” dal Governo italiano che ci ha chiesto dei soldi per sanare il lavoro in nero, ma siamo ancora irregolari” denuncia Yacouba Saganogo, referente dell’USB. A titolo di sanatoria, il datore di lavoro poteva mettere in regola chi lavora in nero in agricoltura, colf e badanti, pagando un contributo forfettario di 500 euro. Sono state 207.542 le domande ricevute dal portale del Ministero dell’Interno, per la procedura di regolarizzazione dei rapporti di lavoro. Di queste la prevalenza (85%) è di badanti e collaboratrici domestiche, tutti gli altri braccianti agricoli, ma anche lavoratori nel terziario.

La Fp Cgil in visita alla casa lavoro di Vasto, il sindacato chiede interventi immediati

Detenuto si toglie la vita nella notte al carcere di Vasto

6 Luglio 2025
Il Soroptimist L’Aquila a sostegno delle donne di Kilifi (Kenya)

Il Soroptimist L’Aquila a sostegno delle donne di Kilifi (Kenya)

6 Luglio 2025

“Questa cifra è stata spesso pagata dai lavoratori stessi, ma la chiamata dalla Ministero dell’Interno per sanare l’irregolarità non è mai arrivata”, continua Saganogo, “sono state colpite le categorie più fragili, quelle delle badanti sfruttate nelle case e quella dei braccianti, nascosti tra i campi. Chi ha fatto la domanda, desiderava uscire dall’ombra e trovare giustizia nel lavoro. Sono tutte persone che lavorano sodo e che hanno la tessera sanitaria. Dopo nove mesi dal versamento dei soldi per la sanatoria, nella maggior parte dei casa versati dai lavoratori stessi, non ci sono notizie e tutte quelle persone sono ancora irregolari. Noi chiediamo giustizia”, conclude Saganogo.

Share52Send
  • Credits
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • topscelte.it

© 2025 Live Communication

No Result
View All Result
  • AbruzzoLive, news e diretta Live dall Abruzzo
  • Acquistare Viagra Generico senza ricetta in farmacia online
  • Autori
    • Franco Santini
  • Contatti
  • Cookie Policy (UE)
  • Credits
  • Dichiarazione sulla Privacy (UE)
  • Footer Articolo
  • Guida vini 2020
  • Guida vini 2020-tp
  • Home Page
  • Lavora con noi, offerte di lavoro
  • Listino Elettorale 2024
  • Notizie del giorno
  • Podcast
  • Privacy Policy
  • Pubblicità
  • Territorio

© 2025 Live Communication