Avezzano. Arriva ad Avezzano il macchinario “Menarini”, per processare circa 200 tamponi. Ma il “Panther”, il più potente che riesce a processarne 500, resta all’Aquila di scorta.
Questa mattina all’ospedale di Avezzano, alla presenza del sindaco della città Gianni Di Pangrazio, degli assessori Maria Teresa Colizza e Patrizia Gallese e dei consiglieri regionali Simone Angelosante e Giorgio Fedele, il manager della Asl1, Roberto Testa, e il neo direttore sanitario, Alfonso Mascitelli, hanno presentato il nuovo macchinario per processare i tamponi Covid-19.
Si tratta del secondo macchinario in dotazione al nosocomio del capoluogo marsicano.
Come hanno sottolineato i vertici dell’Azienda sanitaria locale, il Menarini consente di aver a disposizione in loco gli esiti dei tamponi molecolari effettuati e presenta il vantaggio di poter individuare anche le diverse varianti del virus ormai presenti in Abruzzo, impattanti in termini di rischio. Il macchinario è costituito da un sistema di controllo interno e monitoraggio da remoto attraverso software HMI e consente l’analisi completa di circa 100 tamponi in 6 ore.
