L’Aquila. “Gli italiani devono credere nel vaccino, uno strumento fondamentale in questa battaglia. Siamo nell’ultimo miglio del deserto e ne saremo fuori quanto sarà vaccinata la maggior parte dei cittadini, non ci sono scorciatoie”. E’ l’appello che il direttore sanitario dell’ospedale Spallanzani Francesco Vaia rivolge agli italiani nel giorno simbolo scelto dall’Europa per la somministrazione delle prime dosi di vaccino. Allo Spallanzani oggi saranno vaccinate 130 persone: i cinque ai quali è stato somministrato per primi in Italia inietteranno il farmaco ad altri 25 che a loro volta lo somministreranno a 100 tra medici, infermieri e operatori
sanitari nel pomeriggio.
“Qui allo Spallanzani abbiamo avuto una percentuale altissima di adesione, oltre l’80% del personale e questo dimostra che c’è la consapevolezza che il vaccino è uno strumento indispensabile” dice Vaia che poi spiega i criteri che hanno portato alla scelta dei primi 5 vaccinati. “Abbiamo avuto difficoltà a scegliere, perché in molti erano disponibili, e alla fine abbiamo optato per quelli che lavorano nella quotidianità a contatto con la malattia”.