L’Aquila. Critiche pungenti quelle del M5S alle forze di maggioranza dell’Abruzzo. Nello scenario di un’emergenza senza sconti, gli esponenti locali del partito pentastellato Domenico Pettinari, Pietro Smargiassi, Giorgio Fedele e Francesco Taglieri non frenano le proprie considerazioni riguardo l’operato delle forze politiche al governo della regione.
“La spaccatura e l’inadeguatezza del centrodestra alla guida di Regione Abruzzo”, sottolineano i 5 stelle regionali, “è venuta alla luce questa sera, al termine di una lunga giornata che ha portato all’approvazione di un Defr vuoto e senza soluzioni per affrontare le emergenze causate dalla pandemia. La maggioranza, infatti, non è stata in grado di portare a termine l’ordine del giorno del Consiglio regionale a causa della Lega che fa cadere il numero legale bloccando i lavori. L’Abruzzo è ostaggio dei litigi e del pressapochismo di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, incapaci di andare oltre le divisioni interne perfino davanti alle difficoltà che tutto il tessuto economico del nostro territorio sta affrontando”.
“È un fatto gravissimo”, proseguono i consiglieri regionali del M5S, “le cui conseguenze rischiano di essere pagate dagli incolpevoli abruzzesi. Adesso è veramente difficile comprendere come possano, in queste condizioni, essere in grado di portare a termine l’approvazione del bilancio, se è bastato un emendamento della stessa maggioranza a far saltare il banco. Noi non ci stupiamo di ciò, perché è stato evidente fin dall’inizio della sessione di bilancio che questo centrodestra sia guidato solamente dal caos e da un atteggiamento irresponsabile. Questa era l’unica conclusione possibile a questa giornata”.