L’Aquila. La Croce Rossa è impegnata in tutta Italia nelle attività di assistenza e accoglienza sul territorio nazionale, secondo un piano redatto dal Ministero dell’Interno per distribuire sul territorio i nuovi arrivi di oltre tremila i Migranti giunti sulle coste italiane nelle ultime ore. Nella notte di sabato e sino a domenica 23 marzo decine di Volontari della Croce Rossa Italiana in Abruzzo si sono attivati per accogliere, fornire una prima assistenza ed accompagnare nelle strutture individuate i Migranti, molti dei quali sono sbarcati sulle coste Siciliane nelle prime ore del 21 marzo. Sono interessate tre strutture nelle province dell’Aquila, Pescara e Teramo. Circa quaranta le persone ospitate in ciascuna struttura ed in tutte i Volontari sono stati prioritariamente impegnati in screening sanitari ed a fornire oltre che assistenza materiale – ovvero cibo, vestiario e tutto quanto è necessario per persone che sono arrivate con i soli abiti che indossavano giorni fa alla partenza – anche a fornire appoggio psicologico e sociale che viene garantito dalle Squadre SEP (Supporto Psicologico in Emergenza) ed ASA (Attività Socio-Assistenziali) della Croce Rossa Italiana. Constantino Camblor, Presidente della Croce Rossa Italiana Comitato Locale di Cepagatti e Commissario del Comitato Provinciale di Pescara, ha coordinato le attività recandosi a Roma con altri volontari dei Comitati Locali di Cepagatti, Pescara e Penne per accogliere i richiedenti asilo. Sono trenta: 17 uomini e 13 donne, tra i 18 e i 30 anni i rifugiati ospitati in una struttura in provincia di Pescara. Sono arrivati a roma in aeroporto da Lampedusa nella notte di sabato. Sono stati accolti all’aeroporto di Fiumicino ed accompagnati a Pescara. Nel frattempo altri volontari sono stati impegnati per preparare tutto l’occorrente per il loro arrivo. Non si conosce esattamente quando è iniziato il loro viaggio ma sappiamo che provengono dalla Somalia, Eritrea, Gambia e Nigeria. Giunti a destinazione in provincia di Pescara, dopo ore ed ore di viaggio hanno potuto consumare un pasto caldo e finalmente riposare.Appena giunti nella struttura ospitante si è provveduto ad effettuare uno screening sanitario. Tra loro, infatti, vi sono donne in stato interessante ed un uomo che ha evidenti segni di arma da fuoco. Grazie a tutti i Volontari della Croce Rossa Italiana della provincia di Pescara che si sono messi a disposizione, sia in questa prima fase che nei prossimi giorni, sarà possibile fornire a questi uomini e queste donne tutta l’assistenza che necessitano.