Pescara. E’ ufficialmente guarito il segretario nazionale di Rifondazione Comunista, Maurizio Acerbo, risultato positivo al coronavirus a inizio settembre e rimasto in ospedale per circa due settimane. Lo annuncia lui stesso su Facebook, dopo aver ricevuto, mentre è ancora in isolamento domiciliare, l’esito del secondo tampone.
“Credo di poter dire che sono guarito e che il #maledettocovid è stato sconfitto – scrive – Attendo ora notizie dai medici sul che fare. Per ora so che devo continuare a prendere i farmaci e che dovrò tornare al reparto Covid in day hospital. Bisogna poi chiudere la partita con la polmonite.E poi verificare gli ‘esiti’, così li chiamano: cioè se ci sono danni più o meno permanenti. Comunque dal ricovero in autombulanza del 17 settembre a oggi è stata una bella esperienza umana di cui far tesoro”.
Nel ringraziare il personale del Covid Hospital di Pescara, Acerbo riferisce di aver saputo che “ora è strapieno e che chi ci lavora si sta facendo in quattro perché almeno 4-5 medici e non so quanti del personale sanitario sono risultati positivi e sono dovuti andare in quarantena. Ai medici co.co.co. – sottolinea – non viene neanche garantita assicurazione sanitaria e bisognerebbe provvedere. E, lo ripeterò all’infinito, infermieri e oss sono reclutati attraverso agenzie interinali. Non si capisce perché. Assumeteli”, conclude.