L’Aquila. “Oggi abbiamo segnato un’altra tappa nel percorso di avvicinamento tra le esperienze del cratere 2009 e quella del 2016. E’ un obiettivo che accomuna le due governance e che oggi ha riguardato il tema importante delle piattaforme informatiche, con la valutazione di quelle adottate con l’importante lavoro da parte di chi, sul territorio e a livello centrale, sta lavorando sul sisma 2009”.
Così il commissario per il sisma del Centro Italia 2016-2017, Giovanni Legnini, a margine del summit promosso a Fossa (L’Aquila), sede dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere (Usrc), alla presenza tra gli altri del capo del Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Fabrizio Curcio, ex capo della Protezione civile.
“A partire da questa preziosa esperienza – spiega ancora l’ex consigliere regionale abruzzese e vice presidente del Csm – lavoriamo per poter adattare le piattaforme realizzate al sisma 2016. La differenza della normativa è notevole ed è forse lo scoglio più grande da superare ma lo faremo con il supporto della struttura di Palazzo Chigi dedicata all’innovazione digitale. Lo scenario entro il quale ci stiamo muovendo, con Fabrizio Curcio, è quello di una futura governance centrale unificata delle ricostruzioni postsisma, a partire dalla creazione di un Dipartimento apposito a Palazzo Chigi, se il Governo e il Parlamento intenderanno promuoverlo. Noi intanto andiamo avanti nel processo sia pur graduale di avvicinamento degli obiettivi e strumenti necessari”.
Per Legnini, “l’incontro odierno segna l’inizio di una serie di incontri e di interlocuzione sempre più stretta tra le strutture che si occupano della ricostruzione al fine di ottimizzare e velocizzare i processi e avere sempre più chiare le diverse esigenze dei singoli comuni e dei territori nel loro insieme, affinando gli strumenti amministrativi ed economici a disposizione, da mettere a punto in maniera sempre più coordinata”



