Roccamorice. Si terrà nella giornata di domani, nell’ospedale di Pescara, l’autopsia sul corpo di Alessio Carulli, 42 anni lo speleologo originario di Arielli (Chieti) deceduto sabato scorso, nella grotta di Risorgiva a Roccamorice (Pescara), dopo che la cavità naturale era stata invasa dalla piena.
Il sostituto procuratore Fabiana Rapino, che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti, questa mattina ha conferito l’incaricato alla dottoressa Federica Merola, che se non ci saranno intoppi domani eseguirà l’esame autoptico.
Carulli era rimasto bloccato nella grotta, durante un’esplorazione, insieme ad altre due persone che sono state salvate.