L’Aquila. “Sono passati esattamente trentadue giorni dalla pubblicazione della Legge regionale n.9 del 6 aprile 2020, con la quale la Regione Abruzzo ha previsto aiuti alle imprese abruzzesi. Un mese e due giorni che però non sono bastati alla Giunta di centro destra per emanare i decreti attuativi che stabiliscono le modalità di richiesta, assegnazione ed erogazione dei fondi, come previsto dalla norma stessa”. È quanto denuncia, in una nota, il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e vice presidente del consiglio regionale Domenico Pettinari, che sottolinea come “le delibere di attuazione, infatti, sarebbero dovute arrivare quindici giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Ma i quindici giorni sono passati e altri quindici ancora e, a oggi, la legge ancora non ha preso il via per l’inspiegabile ritardo di Regione Abruzzo. Gli annunci entusiastici fatti a mezzo stampa dal Presidente di Regione Abruzzo e dalla sua squadra di assessori si stanno rivelando mera propaganda, poiché nella realtà dei fatti i fondi previsti sono rimasti solo promesse su un foglio di carta. Se questa maggioranza pensa che per abbonire gli abruzzesi basti emanare leggi, senza però procedere con quanto necessario per attuarle, si sbaglia di grosso”.
“Il fine di questa norma”, continua Pettinari, “che la maggioranza di centro destra si è affretta ad approvare in un consiglio regionale in piena pandemia senza però applicarsi per attuarla, quale sarebbe? Enorme ritardo anche sull’erogazione dei mille euro a famiglia che tutto il centro destra ha annunciato in pompa magna. La richiesta per ottenere i fondi era aperta alle famiglie con uno, due, o tre figli a carico o con la presenza di un disabile. Ma mi giungono notizie che a oggi la lavorazione di queste domande è molto indietro e per ora dalla valutazione sono state lasciate fuori le domande delle famiglie con a carico uno o due figli. Questo vuol dire creare false aspettative negli abruzzesi e in un momento come questo lo ritengo un atto molto grave”.


