L’Aquila. La conferenza delle Democratiche abruzzesi esprime “vicinanza e solidarietà a Emanuela Di Giovambattista, segretaria del Partito Democratico dell’Aquila, per il grave attacco sessista di cui è stata vittima”. Come già riportato da AbruzzoLive, Tinari ha messo like su Facebook ad alcuni commenti offensivi nei confronti di Di Giovambattista, con parole quali “zoccolaccia” e “deve lavarsi la bocca con l’acido muriatico”.
“Attacco di una gravità inaudita, perché proviene dal presidente del consiglio comunale dell’Aquila, Roberto Tinari, figura istituzionale, che dovrebbe tutelare e promuovere attraverso i propri comportamenti il rispetto nei confronti delle donne, e invece approva e incoraggia, sui social network, attacchi e insulti rivolti a Di Giovambattista, non in quanto esponente politico, ma in quanto donna che esprime le proprie opinioni e ingaggia la battaglia politica, ledendo la maestà dell’uomo avversario” continuano le Democratiche.
“Tinari, personaggio del tutto inadeguato non solo rispetto al ruolo che ricopre, ma anche rispetto a numerosi ipotetici altri che richiederebbero sensibilità non tanto e non solo istituzionale, ma anche aderente e coerente con il vivere civile, dovrebbe dignitosamente, silenziosamente, rassegnare le dimissioni” affermano le Democratiche. “La questione politica investe chiaramente il partito di cui fa parte, Forza Italia: saremmo curiose di sapere cosa ne pensano delle gesta di Tinari Mara Carfagna, già ministro delle pari opportunità, vicepresidente della Camera, e Maria Elisabetta Alberti Casellati, presidente del Senato, che hanno fatto da sempre della battaglia a favore dei diritti delle donne un segno distintivo del loro impegno politico. Tinari è uno di voi?” concludono.


