Vasto. “Il direttore generale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, Thomas Schael, cancella l’autonomia gestionale dei presidi di Vasto e Lanciano – in aggiunta a quanto già di dannoso e lesivo fatto in questi cinque mesi – disattendendo le richieste del comitato a difesa del San Pio di una maggiore attenzione al presidio di Vasto”. Lo afferma la segreteria di federazione del Partito Democratico – provincia di Chieti.
“Dal canto nostro e nella coerenza dei fatti che sosteniamo da tempo, le istanze e le problematiche avanzate restano sempre le stesse, e purtroppo iniziano però a trovare anche conferme” continua la segreteria Pd. “Queste linee programmatiche di Schael porteranno a una morte lenta ma certa del presidio, senza possibilità di guarigione. Senza tralasciare la spoliazione del distretto sanitario di base di Vasto, il trasferimento del day surgery, l’assenza di chirurghi e anestesisti, la chiusura del laboratorio analisi, la riduzione degli interventi chirurgici. Il tutto in così poco tempo”.
“Ma a lasciarci basiti dinanzi a questo è il silenzio del comitato a difesa del San Pio” continua la segreteria del Pd Chieti. “Quel silenzio mai sentito quando al governo regionale c’era l’ex assessore Silvio Paolucci, attaccato e bistrattato a destra e a manca. Al netto di Giuseppe Tagliente, che in una nota a sola firma sua si è dissociato dalla decisione presa da Schael, chiedendogli un ripensamento in merito, rimbomba invece nel vuoto il loro silenzio”.
“Che fine ha fatto il comitato a difesa del San Pio? Che fine ha fatto la sindaca Magnacca? Che fine hanno fatto i consiglieri Cappa e D’Alessandro? Che fine hanno fatto i consiglieri regionali Bocchino e Marcovecchio?” chiede la segreteria Pd. “Il Pd coerentemente va avanti e giorno dopo giorno sta dimostrando nei fatti quanto sempre sostenuto. La verità è solo una: del San Pio non è mai importato niente a nessuno!”
“Dal canto nostro ci uniamo all’invito di Tagliente diretto al direttore Schael di un ripensamento sulla decisione presa. Ci auguriamo che tutti facciamo lo stesso” conclude la segreteria Pd. “La salute e la difesa del nostro territorio non deve avere colore politico. Quel colore politico che per il centrodestra è, ahimè, sempre esistito”.