L’Aquila. “Il centrodestra manifesta ancora una volta la sua inadeguatezza ad amministrare la Regione. Ma se fino ad ora l’unico collante è stato la spartizione delle poltrone, ora riescono a litigare anche su questo”. È questo il commento del deputato teramano del Movimento 5 Stelle Fabio Berardini.
“Questo atteggiamento tiene in ostaggio l’intera Regione”, sottolinea l’esponente dei 5 stelle, “non è ammissibile, infatti, che per attribuire una comoda poltrona da 200mila euro all’anno a Paolo Gatti il dibattito politico regionale debba impantanarsi su questo. Si conferma l’egemonia di Fratelli D’Italia che, a fronte del suo 6,44% ottenuto alle elezioni 2019 in Abruzzo, sta incassando poltrone e potere umiliando il 27,54% ottenuto dalla Lega. Tutto ciò a tradimento della volontà popolare”, spiegano Torto r Berardini, “che ha scelto un centrodestra apparentemente unito e che invece continua a litigare su ogni cosa come nel caso delle amministrative di Chieti.”
“Per quanto riguarda la famosa nomina da 1 milione di euro”, conclude il deputato dei 5 stelle, “sottolineo assolutamente facoltativa da parte del Consiglio regionale, ci chiediamo quale sia il vantaggio per i cittadini abruzzesi alla luce anche della totale assenza di imparzialità di Paolo Gatti che continua a fare politica attiva sul territorio teramano. Siamo totalmente contro il poltronificio per i politici”.

