
27-03-2019 – L’Aquila
Cronaca
L’Aquila a dieci anni dal terremoto del 2009. Nella foto la città dal Ponte Belvedere
Photo Vincenzo Livieri – LaPresse
27-03-2019 L’Aquila (Italy)
News
The city of L’Aquila, ten years after the 2009 earthquake. In the picture a view from the Belvedere bridge
L’Aquila. Nel 2019 l’Ufficio speciale per la ricostruzione dell’Aquila ha emesso complessivamente 660 pareri, che hanno portato alla concessione di circa 290 milioni di euro di contributi per la ricostruzione privata post sisma 2009 nel territorio comunale del capoluogo abruzzese. Il monte complessivo dei contributi è arrivato a circa 5 miliardi 700 mila euro, con poco più del 77% dei contributi già concessi rispetto alle quasi 30mila domande presentate da quando la ricostruzione è stata formalmente avviata. Questi alcuni dei dati emersi ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa per illustrare l’attività 2019 relativa alla riedificazione dell’Aquila in seguito al terremoto di 10 anni fa. L’anno che sta per terminare ha visto un netto incremento delle attività nelle frazioni. Le schede parametriche parte prima (vale a dire, la definizione preliminare delle richieste dei buoni contributo, mentre la parte seconda è quella specificamente progettuale e, di fatto, dà il via libera ai cantieri) oggetto di pareri da parte dell’Usra sono state il 66% di quelle esaminate dallo stesso Ufficio speciale, e hanno mosso o muoveranno complessivamente 240 milioni di euro. Inoltre, nel 2019, il settore comunale della Ricostruzione privata centro storico e frazioni ha messo a punto diverse strategie per rendere più spedito l’iter delle pratiche e per assicurare una ricostruzione più rapida ed efficace.
Per il sindaco, Pierluigi Biondi, “le azioni condotte nel campo in questione rappresentano la bontà di quello che può essere definito un vero e proprio ‘Modello L’Aquila’”. “Al di là delle cifre, certamente confortanti e che possono essere migliorate, c’è un dato di fatto”, ha spiegato Biondi, “lo sviluppo delle iniziative di vario genere post terremoto è arrivato ad essere gestito attraverso un’organizzazione piuttosto puntuale, che può essere di aiuto in caso di necessità ed esportabile ovunque. Un ‘modello L’Aquila’, nel quale sono facilmente identificabili i soggetti che sono preposti alle varie incombenze”. “Quanto alle risorse”, ha aggiunto il sindaco dell’Aquila, “finora lo Stato ha assicurato 18 miliardi di euro, per sostenere l’intera ricostruzione, occorrono altri 4 miliardi. Fino all’anno prossimo abbiamo ancora fondi a disposizione per garantire la copertura finanziaria della ricostruzione privata, ma è chiaro che già dalla prossima legge di bilancio, quella per il 2021, sarà necessario avere trasferimenti certi e tali da non compromettere il buon andamento che si sta registrando”. L’Usra, nel 2020, potrà affrontare a pieno organico l’istruttoria delle domande presentate con le schede parametriche.
“Fino a quest’anno”, ha spiegato il titolare dell’Ufficio speciale, Salvatore Provenzano, “dieci dipendenti sui 65 che abbiamo a disposizione si sono dovuti occupare dello smaltimento delle pratiche della vecchia procedura. Ora, con l’archiviazione definitiva di 100 domande, questo problema, piuttosto complesso, è finito. Tutto il personale potrà dunque dedicarsi all’esame delle domande prodotte con le schede parametriche”.

