L’Aquila. Entra nel vivo la festa dei Borghi Autentici. A mille metri di quota nel cuore del Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, un centro abitato affacciato su un lago che di giorno è meta di turismo balneare e al tramonto diventa spettacolo: è il comune di Barrea in provincia dell’Aquila, circa 700 abitanti, che si appresta ad accogliere, dal 30 agosto all’1 settembre 2019, la decima festa nazionale dei ‘Borghi autentici d’Italia’. L’omonima associazione, nata per attirare l’attenzione su ‘territori e comunità che ce la vogliono fare’, come recita il ‘manifesto’ aggiornato nel 2015, punta sui borghi come luoghi da vivere, sostenere e preservare valorizzando la forza propositiva della comunità locale e la vocazione all’ospitalità. Ad aprire la tre giorni di convegni, fra street food, spettacoli e giochi antichi, sarà il 30 il convegno “Il grande paesaggio italiano come bene comune: identità, riuso e sostenibilità”, mentre il 31 sarà la volta di “Paesaggi e welfare di comunità: lavoro, accoglienza e inclusione”. Domenica 1 settembre “Mobilità dolce per muoversi nel Paesaggio”. Barrea è uno dei 46 ‘borghi autentici’ abruzzesi, nel contesto della rete nazionale di cui fanno parte 370 realtà in 17 regioni con un milione di cittadini complessivamente; piccoli e medi comuni, enti territoriali e organismi misti di sviluppo locale, ‘luoghi dove tutti salutano tutti’, comunità che decidono di non arrendersi di fronte al declino e si ispirano a un modello di sviluppo sostenibile, equo, rispettoso di luoghi e persone e attento alla valorizzazione delle identità locali.
“Aver ricevuto il timbro dall’Associazione nazionale dei Borghi Autentici ci riempie di orgoglio”, dichiara l’assessore al Turismo della Regione Abruzzo, Mauro Febbo, coordinatore della Commissione Turismo e Industria alberghiera della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, “abbiamo 75 borghi in Abruzzo, 46 dei quali iscritti all’associazione ‘borghi autentici’, e la sede scelta per l’evento, Barrea, ha qualche requisito in più di quelli che potremmo immaginare. È in un’area interna, nel territorio di un parco nazionale, e si affaccia su un lago ormai diventato meta turistica balneare, un lasciapassare per il turismo di qualità e di sport acquatici”. Insomma, un luogo del lifestyle italiano ricercato dagli stranieri e riscoperto da molti giovani. “Abbiamo ricevuto molte richieste di informazioni sulle nostre mete turistiche proprio grazie a questa vetrina – aggiunge Febbo – Dobbiamo puntare sulla destagionalizzazione ed eventi come la ‘Festa dei borghi autentici’ contribuiscono a far conoscere i nostri paesi. Un grande risultato lo stiamo ottenendo, tra l’altro, grazie a iniziative sul web come ‘Abruzzo Smart Ambassador’, che ha registrato finora oltre 22 milioni di contatti”.
Tema della festa di quest’anno è il “Paesaggio, testimone del valore comunitario”. “Vogliamo valorizzare il microcosmo di un territorio, quello che esso trasmette su scala internazionale, spiega la presidente dell’associazione Borghi Autentici d’Italia, Rosanna Mazzia, “ci interfacciamo, infatti, con altre associazioni che travalicano i confini nazionali. I piccoli borghi sono l’asse portante del sistema Italia, cerchiamo di dare un segnale forte di rinascita, ma anche di rifondazione del sistema Italia partendo dai paesi, dalle caratteristiche umane”. Barrea, ricorda il sindaco Andrea Scarnecchia, è stato uno dei primi borghi ad aderire all’associazione. “Barrea è anche uno dei 24 paesi all’interno del Parco”, sottolinea Antonio Di Santo, presidente della comunità del Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, l’organo intermedio che concilia le esigenze territoriali con quelle di conservazione, “per noi la festa è occasione per iniziare l’avvicinamento ai festeggiamenti per il centenario della nascita del Parco”.