Chieti. Arrivano le prime reazioni del mondo politico alle dichiarazioni del neo assessore alle Attività produttive e Turismo, Mauro Febbo. Il forzista ha apertamente chiesto le dimissioni ai responsabili degli enti strumentali e delle partecipate che hanno più stretti rapporti con le deleghe a lui assegnate.
“Oggi ho incontrato i responsabili degli enti che dipendono dalle mie Direzioni – ha dichiarato Febbo – ovvero il presidente Arap Giampiero Leombroni, il presidente di Fira Alessandro Felicci, il presidente di Abruzzo Sviluppo Manuel De Monte e il presidente del Collegio dei Liquidatori del Consorzio Industriale PescaraChieti Camillo D’Angelo. A loro ho chiesto di rassegnare le proprie dimissioni a seguito dell’avvicendarsi del nuovo governo regionale di centrodestra, che ovviamente saranno valutate in riferimento agli obiettivi condivisi di strettissima attualità”.
Secco il commento di Sara Marcozzi del M5s: “noi avevamo promesso di rimuovere i direttori generali delle ASL che non avevano raggiunto gli obiettivi, non di chiederne le dimissioni. Così è comodo, Febbo chiede gentilmente le dimissioni, i dirigenti gentilmente gli rispondono di no e tutto resta come prima. Febbo verificasse se ci sono i presupposti di legge per la loro rimozione e se ci sono li rimuova”, ha concluso l’esponente pentastellata.