Pescara. Ha aggredito l’autista di un bus, nei pressi della stazione ferroviaria di Pescara, e poi se l’e’ presa con i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, intervenuti per bloccarlo. Per questo un 33enne nigeriano e’ stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, danneggiamento aggravato ed interruzione di pubblico servizio. E’ stato l’autista a contattare il 112 chiedendo aiuto, e arrivando sul posto i carabinieri hanno individuato lo straniero che, dopo aver colpito con calci e pugni il mezzo e danneggiato il tergicristalli, ha tentato di entrare nell’ autobus per aggredire il conducente, che si era barricato all’ interno. Il nigeriano si e’ scagliato anche contro i carabinieri, ferendone lievemente uno. L’uomo e’ stato rinchiuso in carcere e si e’ visto notificare l’ordinanza di aggravamento della precedente misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Pescara. Gia’ un mese fa il 33enne si e’ re
so protagonista di un violento e immotivato attacco ad una pattuglia dei carabinieri impegnata in un controllo alla circolazione stradale. “Nelle ultime settimane – commenta il colonnello Paolo Piccinelli, comandante provinciale dei carabinieri – stiamo assistendo ad una vera e propria escalation di comportamenti violenti contro le forze di polizia che si trovano a fronteggiare vere e proprie aggressioni. Queste preoccupanti condotte vedono spesso protagonisti stranieri ma in piu’ circostanze anche pregiudicati locali, magari tossicodipendenti, che non hanno esitato a scagliarsi contro gli operatori. Situazioni complesse – aggiunge – sono state risolte dai militari con un uso minimo della forza preservando l’incolumita’ fisica dell’aggressore, dei carabinieri e di terzi esterni ai fatti”.



