Raiano. F.B., classe ’71, era stata sottoposta alla misura cautelare personale del divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai suoi luoghi abitualmente frequentati perché denunciata per il reato di atti persecutori. La donna ha però continuamente vìolato le prescrizioni contenute nel provvedimento del Tribunale di Sulmona e, pertanto, è stata aggravata la misura cautelare in quella più afflittiva degli arresti domiciliari. I militari della Stazione Carabinieri di Raiano, che hanno seguito l’intera vicenda, hanno riferito ogni violazione della donna al precedente provvedimento restrittivo che, pertanto, è stato trasformato in quello maggiormente affittivo degli arresti domiciliari. La donna, dopo le formalità di rito, è stata tradotta presso la propria abitazione di Corfinio e sottoposta al regime degli arresti domiciliari.