Barrea. Abruzzo e natura, un binomio vincente e inscindibile. Già, perché se c’è una cosa che accomuna il popolo abruzzese è proprio l’amore incontrastato per la propria terra. Dalle vette del Gran Sasso alle spiagge della costa adriatica, passando per le valli e le colline, la regione che ha dato i natali a Gabriele D’Annunzio, Ignazio Silone e Ennio Flaiano (giusto per citarne alcuni) può vantare il prestigioso titolo di “Regione verde d’Europa”, grazie alla presenza di ben tre parchi nazionali (parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il parco nazionale della Majella e il parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga), oltre al parco naturale regionale Sirente – Velino e l’area marina protetta di Torre del Cerrano.
Se pensate che non sia sufficiente, è bene ricordare le trentotto aree protette. Numeri che rappresentano circa il 37% della superficie della regione. La più alta d’Europa. E’ anche grazie a questi numeri se l’Huffington Post statunitense ha inserito la nostra regione all’interno delle dieci migliori per qualità della vita, posizionandola al quinto posto. Dimostrazione perfetta che, nell’era in cui la corsa alla tecnologia la fa padrone, c’è qualcosa che non passa mai di moda e che non smette di affascinare con i suoi colori e la sua fauna variegata e sensazionale: la natura.
Tra i paesaggi che fanno sognare a occhi aperti gli abruzzesi, ma anche i numerosi turisti che ivi si recano da tutta Italia, c’è il lago di Barrea. Selvaggio e incontaminato, è incastonato tra le imponenti montagne dell’Appennino centrale che dominano sulla valle, come guardiani di una terra che vuole preservare la sua bellezza ancestrale. Da queste parti è facile imbattersi in branchi di cervi che, indistintamente se li osserva per la prima volta o la milionesima, lasciano sempre a bocca aperta per via della loro grazia, della loro regalità e del loro fascino che qualcuno ha giustamente definito “fiabesco”. Riportiamo di seguito un video pubblicato dalla pagina “Majellando”, in cui si vedono una manciata di cervi giocare e rinfrescarsi nel lago, quasi a voler rivendicare il fatto che noi, esseri umani, in questa splendida terra non siamo che ospiti. Un video bellissimo in cui emerge tutta la maestosità di questo animale e, al tempo stesso, la bellezza di una terra che non smette di stupire. Federico Falcone