Scanno. Nuoto, bike e corsa nei luoghi selvaggi d’Abruzzo per la gara internazionale che da undici anni si svolge a Scanno (L’Aquila) tra l’omonimo lago a forma di cuore e le montagne, al confine del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, nonché tra i vicoli del suggestivo borgo a 1000 metri di altitudine.
E’ ‘Xterra Lake Scanno’, tappa abruzzese del cross triathlon per grandi e piccoli che apre le porte per il mondiale a Molveno (Trento), in programma dal 26 al 29 settembre prossimi. Si è conclusa ieri l’undicesima edizione della competizione con la partecipazione di oltre 450 atleti, la vittoria di Simonigh e Di Fast, e l’insolito spostamento del punto di partenza della gara: il tanto atteso e immortalato tuffo dei numerosi atleti nel lago, infatti, momento che segna l’inizio della competizione, quest’anno per la prima volta è avvenuto in un altro punto, riadattato alla foce del fiume a causa dell’abbassamento del livello delle acque del bacino, sceso di oltre 6 metri. Da inizio stagione, del resto, il lago di Scanno non rallenta il suo dimagrimento, dovuto alla carenza di precipitazioni nevose in inverno. Il riadattamento dello spettacolare inizio gara è costato qualche strategia e un leggero smorzamento dell’impatto visivo della manifestazione, comunque considerata un’occasione speciale per gli appassionati di triathlon off road per immergersi in uno dei territori più selvaggi d’Abruzzo, con una delle gare più tecniche del circuito.
A trionfare nella gara più dura, la Full, sono stati Nicolò Simonigh (Gran Bike), che ha chiuso con un ottimo 2:54:31, e Veronica Di Fant (B3L Triathlon), con il tempo di 3:42:44. Nella Super Sprint, la vittoria va a Mattia Acanfora (Youth A, K3 Triathlon), mentre nella Sprint vinta da Vanessa Andreatta, per gli Youth B salgono sul gradino più alto del podio Adriano Micheli e Anna Vittoria Campana (Cylaser Delta Sport Performance).