Anversa degli Abruzzi . Lo scorso 7 luglio, i volontari del progetto Erasmus plus Living Anversa: Volunteering for all della Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF Gole del Sagittario assieme agli studenti inglesi della Plymouth University, presenti in questi mesi in Riserva con il progetto Erasmus plus Un passaggio per l’Orso dell’associazione Salviamo l’Orso, hanno ripulito un’area nei pressi della centrale elettrica ENEL nel comune di Anversa degli Abruzzi da rifiuti di vario genere abbandonati nei giorni precedenti. Fra il materiale abbandonato inerti, plastica, vetro, rifiuti speciali e ingombranti. L’intensa attività di ripristino dell’area è stata resa possibile grazie al supporto del Comune di Anversa degli Abruzzi e della ditta di nettezza urbana Cogesa. «Le discariche abusive non comportano soltanto un danno al paesaggio e all’immagine delle comunità residenti>> – dichiara Stefano Orlandini, Presidente di Salviamo l’Orso – <<, ma impattano negativamente sull’ambiente naturale e sulla biodiversità. Per prevenire e combattere il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti è necessario diffondere senso civico e cultura del rispetto dell’ambiente, del prossimo e di noi stessi. Per questi motivi, i volontari della Riserva Naturale Regionale Gole del Sagittario e di Salviamo l’Orso hanno deciso di rimboccarsi le maniche e di essere da esempio per gli incivili che continuano a deturpare l’ambiente. E’ assurdo che ancora oggi, nonostante il servizio gratuito di raccolta dei rifiuti a domicilio sia ormai attivo ovunque nelle nostre città, c’è chi ancora preferisce la pratica illegale dell’abbandono, al civile conferimento nelle sedi opportune. È dovere di tutti agire per contrastare questo fenomeno. Speriamo che l’esempio e gli sforzi dei volontari italiani e soprattutto stranieri che hanno ripristinato la qualità ambientale del luogo non siano vanificati dal ripetersi di comportamenti illeciti e che danneggiano le comunità locali e l’ambiente.» La dott.ssa Filomena Ricci, Direttrice della Riserva Naturale e Oasi WWF Gole del Sagittario, sottolinea che la costante presenza di volontari stranieri e la crescente richiesta di partecipazione alla vita della Riserva è la dimostrazione tangibile della forte attrazione esercitata dalla natura abruzzese e dalle sue aree protette sui cittadini di tutta Europa, << Occorrono comportamenti più responsabili da parte di tutti noi>> conclude la dott.ssa Ricci, ricordando che << abbandonare rifiuti non solo costituisce reato, ma rappresenta anche un atto di incomprensibile inciviltà ai danni dell’ambiente, della bellezza dei nostri luoghi e della nostra salute>>.