Pescara. “Voglio il nome e cognome di chi oggi ha il ciclo mestruale, ok? Sennò gli calo le mutande io”.
È l’audio “raccapricciante” inviato dalla titolare di un noto supermercato di Pescara rivolto ai capi reparto dopo aver ritrovato un assorbente usato, fuori dal cestino del bagno del negozio. A rendere nota la vicenda e a “denunciarla” è la Filcams Cgil di Pescara che annuncia sul caso la convocazione di una conferenza stampa.
“Visto il rifiuto delle lavoratrici a comunicare quanto richiesto, la violenza verbale si è poi tramutata in fisica quando si è passati dalle parole ai fatti”, scrive la Filcams Cgil Abruzzo e Molise in una nota. “Si tratta dell’ennesimo caso di vessazioni e soprusi nei confronti di lavoratrici e lavoratori del commercio che la Filcams Cgil vuole denunciare e per tale ragione è convocata una conferenza stampa per domani mercoledì 27 aprile alle 11, nella sede della Cgil di Pescara, in via Benedetto Croce, 108”.