Pescara. Il presidente Fabrizio Piscione della associazione dannunziana di promozione sociale, con una nota è intervenuto chiarendo la sua posizione sull’evento culturale dedicato al volume di Edda Negri Mussolini: “Siamo stati indirettamente coinvolti in un articolo pubblicato ieri, dal quotidiano “Il Centro”, con il quale si dava la notizia: ‘Imbrattato il manifesto della destra. Il ricordo delle foibe divide la politica’. Ad onor del vero è stata la nostra associazione ad aver organizzato la presentazione del libro di Edda Negri Mussolini “Donna Rachele mia Nonna, la moglie di Benito Mussolini”.
Inoltre, il presidente ha così motivato l’accaduto: “Tale manifestazione culturale, indubbia espressione della libertà del pensiero, nell’articolo citato è erratamente attribuita all’associazione Audere Semper. L’Associazione ‘Non Vogliamo Encomi’ è autonoma e distinta dall’Audere Semper. Nell’articolo si è commesso l’indicato errore di attribuzione poiché la presentazione del libro è accomunata all’iniziativa all’associazione Audere Semper, del tutto lecita e condivisibile, di richiedere la pubblicazione di un manifesto in memoria e in onore dei caduti delle Foibe”.
Infine ha concluso: “A questo riguardo, comunichiamo che il 10 febbraio 2022, alle ore 12, a Pescara, in Piazza Martiri Dalmati e Giuliani, commemoreremo le vittime delle Foibe e ricorderemo gli esuli italiani.
Differentemente da taluni, crediamo fermamente che tutti i crimini contro l’umanità vadano condannati e ripudiati senza se e senza ma. Gli è che la shoah e le foibe, per limitarsi ai casi che hanno ottenuto un riconoscimento di legge, devono essere ricordati e ripudiati in quanto crimini d’odio e i loro responsabili meritano di essere additati come criminali”.