Roma. “Dopo il via libera alla vaccinazione anti-Covid per i bambini under5 in Usa, anche in Italia quando vi sarà disponibilità del vaccino l’immunizzazione per i bambini più piccoli sarà ovviamente consigliata, non ci sarà alcun obbligo”. “Tuttavia, più che al vaccino per la popolazione pediatrica guarderei con maggiore interesse e priorità alla preparazione di un vaccino aggiornato sulle varianti perché oggi bisogna proteggere con particolare attenzione soprattutto gli over65”.
Lo ha sottolineato il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri a margine del convegno ‘La sanità che vorrei’ al ministero della Salute. “Se chiedete a me cosa farei con i miei figli che hanno meno di 5 anni, dico ben venga il vaccino. E’ giusto che arrivi un vaccino per i bambini più piccoli ma guardiamo con maggiore priorità”, ha spiegato, “ad un vaccino aggiornato per quelle fasce di età che hanno maggiori rischi. Sono cioè più preoccupato di nuove ondate tra soggetti anziani che della popolazione pediatrica che risponde molto bene all’infezione da Covid senza grossi danni”.
“Auspichiamo che il vaccino aggiornato arrivi primi dell’autunno: l’azienda Moderna ha già annunciato ottimi risultati e speriamo”, ha detto Sileri, “che anche altre aziende vadano in questa direzione”. Quanto all’andamento epidemico, Sileri ha rilevato che oggi il rischio di un sovraccarico della rete ospedaliera è molto ridotto rispetto ad un anno fa, proprio perchè la maggioranza della popolazione è immunizzata. Inoltre c’è anche una memoria immunitaria che protegge i soggetti vaccinati o che hanno già incontrato il virus”. Che si abbiano delle varianti del virus SasrSCoV2, ha concluso, “rientra nella normalità, come per gli altri virus. Dobbiamo cioè convivere con questo virus, che alla fine è molto più prevedibile degli esseri umani”.
“I casi di Covid, ha quindi sottolineato Sileri, “non stanno aumentando perché è stata tolta la mascherina, ma stanno aumentando perché vi è un passaggio di una variante che è più contagiosa delle precedenti e i contagi hanno cominciato ad aumentare ancora prima che le mascherine fossero rimosse”. Quindi, un invito da parte del sottosegretario a considerarne l’uso, anche se non è più vigente l’obbligo, laddove
si determinano particolari condizioni di assembramento.