Teramo. Venti provvedimenti di Daspo, per la durata di 5 o 8 anni, con obbligo di presentazione all’Ufficio di Polizia, sono stati emessi con riferimento agli scontri avvenuti lo scorso 23 ottobre all’esterno dello stadio comunale “Fonte dell’Olmo” di Roseto degli Abruzzi (Teramo), dove si era disputata la gara di calcio del campionato di Promozione Girone B tra le squadre Asd Rosetana Calcio-Città di Teramo.
A firmarli il questore della Provincia di Teramo Lucio Pennella, a seguito degli approfondimenti investigativi della Digos e sulla scorta dell’istruttoria della Divisione Anticrimine della Questura. Sedici provvedimenti sono a carico di sostenitori della squadra “Asd Rosetana Calcio” e della compagine “Città di Teramo”. Dalla visione delle immagini registrate è stato possibile identificare tre supporter teramani, ripresi con delle cinghie in mano mentre prendevano parte attiva agli scontri: lo scorso 25 ottobre sono stati arrestati in flagranza differita di reato.
Tutti i tifosi ritenuti responsabili degli incidenti, a vario titolo, sono stati indagati per rissa, minaccia, resistenza a pubblico ufficiale, tentata rapina (un tifoso ha tentato di sottrarre la telecamera a un operatore della Polizia Scientifica intento a documentare gli scontri), possesso e utilizzo di oggetti atti a offendere, travisamento in luogo pubblico o aperto al pubblico, senza giustificato motivo, lancio di materiale pericoloso e possesso di artifizi pirotecnici. Quattro provvedimenti di Daspo sono stati disposti nei confronti di altrettanti tifosi teramani per minacce e aggressioni nei confronti dell’ex presidente del Teramo calcio Franco Iachini. I destinatari dei provvedimenti hanno precedenti per reati contro il patrimonio, la persona, la pubblica amministrazione, in materia di sostanze stupefacenti e altro. La maggior parte di essi è stata già destinataria in passato del divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono competizioni sportive.