Ofena. Una giornata per celebrare e promuovere i prodotti vitivinicoli e oleari di Ofena (L’Aquila), cuore del cosiddetto “Forno d’Abruzzo”, un’area che per le sue caratteristiche pedoclimatiche è particolarmente vocata ad un’agricoltura di qualità e che, infatti, dà vita a straordinari prodotti.
È “VinOlia. Gocce di Ofena” ed è in programma domenica prossima, 27 ottobre.
Il ricco programma parte al mattino con una passeggiata per il borgo alle ore 10,00, prosegue con due laboratori – VinOlia Lab – il primo “Cinquanta sfumature di rosa” alle ore 12,00, una degustazione di vini rosa, e Slow rEVOlution, una degustazione di prodotti Presidio Slow Food e oli locali alle ore 13,00.
Alle ore 15,00 VinOlia Kids, Gioco dell’oca per i più piccoli a cura di Sonia Ammazzalorso, e alle ore 16,00 “Di-verso: declinazioni di un territorio”, una degustazione di diverse interpretazioni di vini bianchi e rossi.
Alle ore 17,00 tavola rotonda conclusiva “Ofena forno d’Abruzzo: il sistema produttivo locale tra memorie e sogno”.
Per l’intera giornata, a partire dalle 11,00, saranno aperti banchi d’assaggio con le aziende Cataldi Madonna, Inalto Vini d’altura, Agricola Coletti, Marco Rossi, Gentile Vini, Roberto Pacione, Valeria Lancione, Olio di Nonno Tullio.
La partecipazione all’evento – organizzato con la collaborazione dell’Associazione italiana sommelier (Ais) Abruzzo e Slow Food Abruzzo – è completamente gratuita ma è necessaria la prenotazione scrivendo all’indirizzo [email protected] e per partecipare alle degustazioni (che sono a numero chiuso) occorre indicare nell’oggetto il titolo dell’attività.
La manifestazione vivrà una piccola anteprima venerdì 25 dedicata alle scuole, con i piccoli allievi dell’Istituto comprensivo di Navelli che saranno ospiti dell’azienda Cataldi Madonna per una giornata tra vigna e cantina.
“VinOlia” rientra nel nel progetto “Memorie e sogno” messo a punto dall’amministrazione comunale, dalla cooperativa sociale Realize e dall’Asd Ofena in collaborazione con la Proloco per la promozione e la valorizzazione del territorio attraverso i suoi beni storico-architettonici, le tradizioni e i prodotti tipici.
La mission del progetto, che si è aggiudicato un finanziamento nell’ambito dei fondi Restart per lo sviluppo delle potenzialità culturali e l’attrattività turistica del cratere sismico 2009, è quella di coniugare sapere popolare e sapere tecnico per la definizione di strumenti permanenti di promozione e valorizzazione del territorio che siano coerenti con altri interventi programmatici e progettazioni in atto.