Pescara. Antonella Di Tonno, responsabile Coldiretti Donne Abruzzo, ha chiuso la tavola rotonda “La campagna abruzzese tra didattica rurale e turismo valoriale” con queste parole: “L’educazione alimentare dovrebbe diventare materia scolastica specifica. Oggi, grazie a Coldiretti, può rientrare nelle 33 ore di educazione civica, ma non basta: la scuola deve riconoscere il ruolo del cibo e dell’educazione alimentare per il futuro delle nuove generazioni e di quelle che verranno. La scuola è un investimento che non può fallire. E non deve”.
Si tratta del penultimo degli appuntamenti previsti nel palatenda di piazza Salotto, nell’ambito del Villaggio Coldiretti di Pescara che dal 31 ottobre fino a stasera animerà centro di Pescara.
L’incontro, moderato da Domenico Roselli, direttore di Coldiretti L’Aquila, e Edoardo Diligenti, avvocato, ha visto la partecipazione di Lorella Romano, dirigente scolastico, Daniele D’Amario, sottosegretario alla presidenza della Giunta Regionale dell’Abruzzo, l’assessore regionale alle politiche agricole Emanuele Imprudente e, in collegamento video, Mariafrancesca Serra, responsabile Coldiretti Donne Sardegna, che ha raccontato la propria esperienza di allevatrice con una pecorella appena nata in braccio, portando un tocco di autenticità e quotidianità rurale all’incontro.
Nel corso del dibattito, Di Tonno ha sottolineato anche l’importanza di attivare nell’ambito del CSR (ex PSR) la misura sulle fattorie sociali, per rafforzare il legame tra educazione, formazione e mondo agricolo, e ha evidenziato che la scuola rappresenta un vero e proprio investimento strategico per il futuro. Il confronto ha evidenziato come la didattica rurale e il turismo valoriale possano diventare strumenti concreti di educazione ambientale e alimentare per i giovani, oltre a costituire una leva di valorizzazione turistica e culturale per le aziende agricole e le aree più interne e svantaggiate. Sono stati illustrati progetti che coniugano formazione, agricoltura e turismo esperienziale, contribuendo a rafforzare il legame tra cittadini, scuole e mondo rurale, ed è stata illustrata la realtà delle fattorie didattiche abruzzesi.
“Portare i ragazzi nei campi e nelle aziende significa far vivere loro esperienze autentiche – ha spiegato Lorella Romano, – e far comprendere che la campagna non è solo produzione, ma anche cultura, storia e identità del territorio”. Il sottosegretario Daniele D’Amario ha ribadito l’impegno della Regione Abruzzo nel sostenere iniziative che promuovano educazione, innovazione e turismo sostenibile, evidenziando come le politiche regionali possano accompagnare le imprese agricole in percorsi di valorizzazione del patrimonio locale. Imprudente ha ricordato quanto fatto nell’ambito delle fattorie didattiche negli ultimi anni.
Con il convegno di Coldiretti Donne Impresa e l’incontro sulle filiere promosso dal Consorzio agrario del Centro sud, si è conclusa la parte dei convegni del Villaggio Coldiretti di Pescara. L’ultimo incontro, intitolato “I contratti di filiera: potenzialità e prospettive territoriali” e moderato da Fabio Colonna, direttore del Consorzio Agrario Centro Sud, ha visto la partecipazione di Alfonso Raffaele, consigliere del Consorzio Agrario Centro Sud, Giacomo Di Pietro, coordinatore commerciale Cai Sud Est, Gianluca Candelori, amministratore Molino Candelori, Giuseppe Scorrano, presidente Consorzio Agrario Centro Sud, Marino Pilati Direttore Coldiretti Abruzzo e Emanuele Imprudente, assessore all’Agricoltura della Regione Abruzzo. Durante il dibattito sono state illustrate le potenzialità dei contratti di filiera, strumenti strategici per rafforzare la collaborazione tra produttori e imprese, migliorare la competitività delle aziende agricole e valorizzare le eccellenze locali.
Questa mattina, per l’ultima mattina di Villaggio, si è dato spazio spazio a laboratori, degustazioni e momenti di approfondimento dedicati a educazione alimentare, sostenibilità, innovazione agricola e promozione delle filiere locali, con particolare attenzione alla valorizzazione delle eccellenze del settore. Oltre ai workshop dell’area dedicata alla pesca e ai mini corsi di assaggio di vino, birra e miele, in piazza Salotto si è svolta la molitura dell’olivo a cura del frantoio Mercurius di Penne con un frantoio mobile con i ragazzi di Rurabilandia che hanno distribuito il pane e l’olio nuovo a centinaia di presenti, coinvolgendo il pubblico e i visitatori in un momento concreto di educazione alimentare e valorizzazione delle tradizioni rurali. Contemporaneamente, decine di famiglie si sono intrattenute nell’agriasilo e tra i simpatici animali della stalla allestita in piazza.



