Pescara. Questa mattina all’inaugurazione del cantiere per il raddoppio ferroviario della Pescara-Roma è stato impedito dalla Polizia presente l’accesso dei Consiglieri Regionali del centrosinistra. “Quanto accaduto è di una gravità inaudita e siamo pronti ad andare fino in fondo per capire chi ha preso questa decisione che facciamo francamente difficoltà a comprendere” dichiarano il Presidente della Commissione Vigilanza in Consiglio Regionale Sandro Mariani e il Consigliere Regionale Antonio Di Marco presenti stamane a Brecciarola per partecipare alla manifestazione organizzata contro questa opera da Comferr al grido “La ferrovia deve unire e non dividere” assieme ai Consiglieri Antonio Blasioli, Silvio Paolucci, Erika Alessandrini e Luciano D’Amico e all’Onorevole Luciano D’Alfonso.
“Con nostro stupore, al momento di entrare al cantiere,abbiamo scoperto che bisognava essere accreditati per accedere all’area – continuano Mariani e Di Marco – e mentre tutti i Consiglieri di opposizione presenti sono stati bloccati dalla Polizia, abbiamo assistito alla “sfilata” di Marsilio e del centrodestra che è invece è stato accolto con tutti gli onori del caso. Con il Governatore abbiamo riconosciuto il Presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri, l’Assessore Umberto D’Annuntiis, il Sottosegretario Daniele D’Amario e il Consigliere Luca De Renzis. A questo punto vogliamo capire se si è trattato di una precisa richiesta dei vertici di RFI quella di non accreditare tutti i Consiglieri, scegliendo chi poteva e chi non poteva accedere al cantiere,o se la decisione è stata presa da coloro hanno gestito l’ordine pubblico. In ogni caso andremo fino in fondo a questa vicenda”.
“Siamo di fronte ad un atto gravissimo che non resterà senza conseguenze. Oggi abbiamo assistito ad uno dei punti più bassi della vita democratica di questa regione” concludono Mariani e Di Marco.