L’Aquila. “Nella vicenda dei migranti nel piccolissimo paese di Carapelle Calvisio il PD abruzzese e, nell’odierno caso specifico, quello aquilano evidenzia ancora una volta la propria azione a danno dei cittadini dell’Abruzzo, cercando di attribuire responsabilità tutte proprie addirittura alla Lega e ai suoi rappresentanti. La malafede e la mistificazione fanno da padrone, Non essendo credibile che il PD
abruzzese abbia serie difficoltà a comprendere competenze, percorsi ed azioni che coinvolgono la politica e le istituzioni”, afferma l’assessore regionale leghista Piero Fioretti.
“Il teatrino mediatico messo in campo da questi fantomatici rappresentanti politici ormai non stupisce, anzi rende più agevole smascherare la palese falsità e dannosità delle azioni politiche del PD, dandomi la possibilità di colmare con la verità dei fatti e dei documenti l’azione sempre scellerata degli avversari politici. Per i fatti citati nella nota diffusa in mattinata e relativa alla vicenda dei migranti, che potrebbero arrivare nel piccolissimo Comune di Carapelle Calvisio, e per il minestrone di
sciocchezze diffuso da questo partito ormai nullo, specifico con la chiarezza dei fatti e degli
accadimenti”.
“La vicenda migranti emergenza Covid Carapelle – chiarisce Fioretti – nasce su iniziativa del Soggetto Attuatore (Governo- PD) nominato dal Capo Dipartimento Nazionale di Protezione Civile (Governo – PD) a sua volta riferimento del Presidente del Consiglio (Governo – PD) e del Ministero degli Interni (Governo – PD), attraverso la Prefettura di L’Aquila (istituzione tecnica del governo nazionale) che, con nota del 22/4/2020, attiva un percorso volto ad una procedura negoziale della stessa Prefettura, chiedendo informazioni al Presidente della Regione (nella sua qualità di responsabile di Protezione Civile) e alla Asl 1 Aq-Avezzano-Sulmona (chissà perché solo questa! ) per competenza sanitaria. Il Presidente della Regione, come di dovere, per ottemperare alla richiesta di informazioni coinvolge i settori competenti, Sanità e Sociale. Il Servizio Programmazione Sociale della Regione Abruzzo, quale atto dovuto, diffonde nella stessa giornata (a seguito di formale richiesta) la nota della Prefettura di L’Aquila ai partners degli interventi Fami a favore degli immigrati di tutto il territorio regionale”.
“A seguito della detta comunicazione, il servizio sociale riceve un’unica mail di disponibilità (rimasta unica fino al 27.04.2020! ) da parte di un responsabile Caritas e provvede ad inoltrare la mail ricevuta, quale semplice passa carte obbligato, alla Prefettura. Le suddette azioni da parte dei competenti servizi regionali sono e rimangono, malgrado le note posizioni dell’assessore di riferimento, atti dovuti ed ineludibili, seppur contrari alle idee ed alle posizioni della Lega e del sottoscritto in primis, rispetto alle continue azioni di questo deleterio e dannoso governo Governo – PD. Nella speranza di aver colto l’obiettivo, che verrà maggiormente esplicato nella imminente conferenza stampa, ove verranno smascherate tutte le azioni e le false informazioni diffuse in questi giorni, a danno soprattutto dei cittadini abruzzesi, dalla cassa integrazione alle Borse di studio nonché ai migranti. Esprimo la mia personale vicinanza al Sindaco Domenico Di Cesare ed a tutti gli abitanti di
Carapelle Calvisio, potenziali ulteriori vittime di questo scellerato PD”, conclude l’assessore.