L’Aquila. Sabato 6 settembre, a partire dalle nove, si terrà presso il Centro Congressi “Luigi Zordan” il congresso “Viaggio nel carcinoma ovarico: innovazione nella diagnosi e tecniche chirurgiche”. L’evento, promosso da numerose società scientifiche, istituzioni e università, si rivolge a ginecologi, medici, ostetriche e infermieri per approfondire le competenze in chirurgia endoscopica e diagnostica ecografica ginecologica.
Manuela Ludovisi, docente di Ginecologia e Ostetricia al Dipartimento MESVA e coordinatrice regionale SIEOG, spiega che il congresso si propone di fornire ai partecipanti l’esperienza professionale necessaria per padroneggiare la chirurgia endoscopica nel trattamento del carcinoma ovarico primario e delle recidive.
Durante l’evento, si parlerà anche dell’importanza della diagnostica ecografica nelle formazioni annessiali e della chirurgia “fertility sparing”, una tecnica che permette a giovani pazienti con tumore ovarico in fase iniziale di preservare la fertilità senza compromettere la cura. La professoressa Ludovisi ha inoltre sottolineato l’importanza di reti di riferimento e centri di eccellenza, che garantiscono alti standard di qualità e aiutano i pazienti a trovare i professionisti più adatti.
Il congresso si focalizzerà anche sulla necessità di protocolli clinici che guidino le decisioni terapeutiche e sull’approccio multidisciplinare, elementi fondamentali per ottimizzare i trattamenti e migliorare la qualità di vita delle pazienti.