Pescara. La Regione Abruzzo ribadisce il proprio impegno a sostegno della viabilità e della sicurezza delle infrastrutture al servizio dei Comuni, delle Province e delle aree produttive. A sottolinearlo è l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Umberto D’Annuntiis, intervenendo in risposta alle sollecitazioni emerse nei giorni scorsi sullo stato delle strade e sulla manutenzione delle reti locali.
Consapevole delle difficoltà che molti enti locali affrontano nella gestione ordinaria e straordinaria della viabilità, la Regione ha avviato fin dal 2019 un percorso strutturato e progressivo, fondato su una programmazione continuativa e non su interventi episodici. Un’impostazione che, come ricordato dall’assessore, è stata più volte illustrata in sedi istituzionali e portata avanti anche attraverso le precedenti programmazioni finanziarie.
Nell’ambito del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), sono stati destinati 60 milioni di euro alla viabilità delle quattro Province abruzzesi, cui si aggiungono circa 20 milioni di euro assegnati ad ARAP per interventi sulle strade di competenza degli ex Consorzi industriali. A questi si sommano, negli ultimi tre anni, oltre 28 milioni di euro stanziati grazie alla Legge 145/2018 per infrastrutture viarie e risanamento dei dissesti, oltre a 32,3 milioni di euro derivanti dall’anticipo FSC 2021-2027, i cosiddetti “progetti bandiera”.
Ulteriori risorse sono state messe direttamente a disposizione dei Comuni: attraverso le Leggi regionali n. 11/1999 e n. 38/2016, la Regione ha stanziato circa 4,8 milioni di euro per risolvere specifiche criticità infrastrutturali segnalate dagli enti locali, rispondendo a esigenze puntuali dei territori.
Nel complesso, l’Amministrazione regionale ha finanziato la viabilità di esclusiva competenza comunale e provinciale con oltre 145 milioni di euro, confermando una strategia orientata alla sicurezza stradale, alla funzionalità delle infrastrutture e al sostegno concreto delle comunità locali.
La Giunta regionale rinnova infine la propria disponibilità a una collaborazione leale e fattiva con Province, Comuni e soggetti attuatori, assicurando il massimo supporto istituzionale nel rispetto delle priorità e delle esigenze dei diversi territori abruzzesi.


