
Chieti. I lavori per la realizzazione della Via Verde della Costa dei Trabocchi della Provincia di Chieti, costata circa 10 milioni di euro, sono stati ultimati il 20 settembre. Ora si passa alla fase del collaudo e del certificato di regolare esecuzione per rendere fruibile l’infrastruttura che sarà sotto i riflettori in occasione del Giro d’Italia di ciclismo del 2023 e che, come ha detto in conferenza stampa il presidente della Provincia Francesco Menna, “ha già raggiunto un obiettivo per noi fondamentale: evitare gli stupri cementizi con i condomini in riva al mare sulla nostra meravigliosa Costa dei Trabocchi”.
Menna ha evidenziato che ora l’attenzione sarà tutta concentrata sul collaudo e il completamento della Via Verde con il collegamento dei tratti mancanti di Lago Dragoni nel Comune di Torino di Sangro, la variante di Vasto zona Porto e quella nel Comune di Casalbordino. E ha lanciato la proposta di una grande operazione di marketing “con un logo della Costa dei Trabocchi che consenta a chi produce beni alimentari come olio, vino, prodotti della terra e del mare, di metterli sul mercato con il grande valore aggiunto, non solo simbolico, di questa infrastruttura. Occorre un
logo promozionale identitario – ha sottolineato Menna – che tutti potranno spendere, la Regione, i Comuni e i portatori di interesse coinvolti”. Dal canto suo il consigliere provinciale con delega alla Via Verde, Davide Caporale ha evidenziato che sono state avviate le procedure con Ferrovie per l’acquisizione definitiva delle vecchie stazioni e delle aree di risulta.
“Siamo in attesa di una risposta dalla Regione in merito alla destinazione di queste aree così strategiche – ha detto Caporale – per poi procedere alla valorizzazione di concerto con i Comuni, la Regione e i portatori di interesse e mettere queste aree a servizio della Via Verde e di tutta la comunità”. Presenti anche il coordinatore di ‘Art Bike & Run’, Roberto Di Vincenzo e il presidente di
Legambiente Abruzzo, Giuseppe Di Marco, costretti ad annullare la manifestazione come ha l’ambizione di diventare una eccellenza dell’offerta turistica del territorio. “Una manifestazione che va programmata con ampio anticipo – hanno detto – Per questo, già nella primavera 2021 avevamo avuto dall’impresa esecutrice e quindi dalla Provincia la garanzia che i lavori sarebbero terminati in tempo e che avremmo potuto realizzare la manifestazione in piena sicurezza. Oggi, dopo un anno e mezzo, ci troviamo costretti a un nuovo rinvio. Un danno economico e di immagine enorme. Ci rincuora la notizia che il prossimo Giro d’Italia partirà proprio dalla pista ciclabile e che quindi uno degli obiettivi primari del nostro progetto, il lancio turistico dell’intera Costa dei Trabocchi, riceverà un grande impulso positivo e sarà un bel biglietto da visita anche per Art Bike & Run che, possiamo dire già oggi, si svolgerà a giugno 2023”.

