Pescara. “Sul bilancio sono molto contento, abbiamo fatto un buon lavoro. Come per gli altri anni, non abbiamo prodotto un libro dei sogni, ma trovato il giusto equilibrio fra le necessità, i desideri e le ambizioni di una città in grande espansione e le risorse a disposizione, sapendo che, grazie a un lavoro costante e certosino, l’abbiamo portata fuori dalle secche del predissesto in cui l’abbiamo trovata, e oggi abbiamo nuove opportunità”. Con queste parole il sindaco di Pescara Carlo Masci ha parlato, in conferenza stampa, del via libera al bilancio arrivato ieri in aula. Al suo fianco, insieme ai rappresentanti della maggioranza e al presidente del Consiglio comunale, Gianni Santilli, c’era anche l’assessore al Bilancio Eugenio Seccia che ha annunciato il via alle assunzioni per il 2025, senza la preventiva autorizzazione della Commissione per la stabilità degli enti locali (COSFEL). Il primo concorso ad essere pubblicato sarà quello per il profilo professionale di Specialista in attività amministrative e contabili, per due unità dell’area funzionari. Ulteriori procedure concorsuali per diversi profili professionali saranno previste nel Piao 2025, da aggiornare a breve a seguito dell’approvazione del Bilancio.
“Possiamo contrarre mutui per tre milioni di euro per il verde e per le manutenzioni ordinarie e straordinarie”, ha detto il sindaco citando, tra gli obiettivi da raggiungere, gli interventi relativi a “teatro Michetti, Conservatorio, Teatro d’Annunzio, area di risulta e parco nord” a cui si aggiungono quelli relativi al “Ferrhotel, a piazza Primo Maggio e alla Pineta”, questi ultimi con fondi destinati a Pescara dallo Stato nell’ambito della Finanziaria. Tutto in un’ottica di “riqualificazione in chiave sostenibile”. Tra le “tante risposte da dare” Masci ha citato l’assunzione di personale, con “i concorsi che partiranno in aggiunta a quelli già promossi e per i quali si sono candidate circa mille persone. Daremo opportunità di lavoro ai giovani e tra le assunzioni ci saranno anche quelle della polizia locale per garantire una maggiore sicurezza in città”. Masci ha sottolineato poi “l’attenzione particolare che sarà riservata al verde e al sociale (20 milioni per 75 servizi)” e la volontà di “abbassare le tasse”. Dal primo cittadino sono arrivati i ringraziamenti al presidente del Consiglio Santilli, alla maggioranza e all’opposizione. “E’ stata una tornata farraginosa”, ha detto dal canto suo Santilli, “ma ora è il momento della soddisfazione per il via libera al Dup e al Bilancio. Siamo riusciti a cogliere l’obiettivo e ad andare incontro alle richieste della minoranza”.
L’annuncio del concorso di due unità, che viene “lanciato nella piattaforma InPa” è stato illustrato da Seccia che ha ricordato i concorsi banditi a dicembre 2024 (scadenza 27-31 gennaio 2025) per un totale di 12 assunzioni (architetto, coordinatore psico pedagogico, educatore d’infanzia, specialista informatico, ingegnere, psicologo del lavoro, istruttore amministrativo contabile/assistente alle attività di segreteria, quest’ultimo riservato a soggetti disabili). Le domande arrivate sono state complessivamente un migliaio, all’incirca.
“Quello dei concorsi è un segnale importante che l’amministrazione dà alla città, in particolare ai giovani”, ha commentato Seccia. “Chiunque sia interessato può ambire ad un posto di lavoro al Comune di Pescara che, per questo e altri concorsi, non dovrà chiedere l’autorizzazione preventiva necessaria per gli enti in predissesto. Il nostro Comune, che è sottodimensionato per l’organico, ora diventa attrattivo. Abbiamo destinato più di un milione di euro al personale, di cui una parte è per le nuove assunzioni. Si apre una nuova epoca”, ha concluso Seccia parlando non soltanto delle opportunità di lavoro che si aprono, ma anche dei “mutui che andremo a contrarre” e dell’”alleggerimento della pressione fiscale”.
Masci ha concluso rispondendo a chi, dai banchi della minoranza, lo ha accusato di essere poco presente in aula e ha chiarito che “c’è differenza tra il ruolo di un sindaco e quello di un consigliere. Il sindaco ha un ruolo esecutivo, deve operare costantemente in città di concerto con le strutture amministrative e non può rimanere bloccato in Consiglio per tutto il giorno, altrimenti non può occuparsi dei problemi”.