L’Aquila. Una delegazione di lavoratori dell’istituto di vigilanza Sipro e’ stata ricevuta, questa mattina, in prefettura, all’Aquila, unitamente ai rappresentanti della Fisascat-Cisl. L’incontro si e’ tenuto a margine della manifestazione indetta dalle maestranze, in coincidenza con lo sciopero odierno, per protestare “contro il mancato rispetto dei turni di riposo e contro le condizioni lavorative a cui sono sottoposti i 30 dipendenti dell’istituto di vigilanza”. “Confidiamo in un intervento celere della prefettura e della questura dell’Aquila, che hanno gia’ dato disponibilita’ a far luce sulla vicenda”, hanno dichiarato Ernesto Magnifico e Fabio Benintendi, della Fisascat-Cisl. “Abbiamo esposto, in sede istituzionale, le problematiche relative alla disparita’ di trattamento economico tra i lavoratori della Sipro che operano in provincia dell’Aquila e quelli impiegati sulla zona di Roma, che godono di retribuzioni piu’ alte e incentivi. Le altre questioni sollevate riguardano l’organizzazione logistica del lavoro e il funzionamento della centrale operativa di Avezzano, che a volte resta scoperta in quanto i lavoratori addetti al presidio della sede vengono impiegati anche in altre mansioni, come il trasporto valori. Ma il problema piu’ grande”, evidenziano Magnifico e Benintendi, “riguarda la sicurezza e la mancata osservanza dei turni di riposo. Alcuni dipendenti hanno lavorato 21 giorni consecutivi, senza pause”. In attesa dell’intervento degli organi preposti, la Fisascat-Cisl si e’ riservata di intraprendere altre azioni di protesta