L’Aquila. Si è svolta oggi presso il Consiglio regionale d’Abruzzo la conferenza dei capigruppo, aperta a sindacati e parlamentari, sulla vertenza della Marelli di Sulmona. “Ho partecipato alla conferenza dei capigruppo per esprimere tutta la mia preoccupazione per la sorte di lavoratrici e lavoratori e il mio sostegno istituzionale per la migliore soluzione della vertenza. Seguo sin dall’inizio del mio mandato parlamentare la vicenda e siamo di fronte ad una escalation negativa: prima i contratti di solidarietà, poi gli esuberi che passano da 85 a 147, poi ancora le produzioni che vengono internalizzate dalla Sevel, unico committente, di fatto, dello stabilimento di Sulmona.
Di fronte a questo scenario, aggravato anche dalla vertenza dei lavoratori che si occupano delle pulizie, non possiamo che raccogliere il richiamo del sindacato e assicurare tutta la nostra vicinanza: esprimo dunque la mia adesione formale al corteo in programma per il prossimo 20 dicembre a Sulmona oltrechè la mia presenza al Consiglio comunale straordinario.
Con lo stesso spirito anche la Regione deve assicurare vicinanza ai lavoratori e alle lavoratrici: serve un tavolo specifico, legato a quello dell’automotive, che possa immaginare percorsi di uscita dalla crisi e stabilire sinergie con il Governo per una soluzione di sistema. Senza un protagonismo vero della Giunta regionale, capace di richiamare anche l’attenzione del Ministro, rischiamo di perdere una storica presenza industriale del nostro territorio, come giustamente evidenziato nel suo intervento dal Consigliere Luciano D’Amico a nome del Patto per l’Abruzzo”. Queste le dichiarazioni del Sen. Fina a margine della conferenza dei capigruppo svolta questa mattina alle 13 presso l’Emiciclo, all’Aquila.