Chieti. “I sindacalisti raccontano ‘storie’ e vengono smentiti dai loro stessi assistiti: le corse saltate nei giorni festivi, quando ahinoi! a Chieti i pullman girano quasi vuoti ed il traffico è pressoché azzerato, trovano
giustificazione scritta dagli stessi autisti nell’assenza di bagni pubblici dove poter espletare i propri bisogni
fisiologici”. Risponde così La Panoramica ai segretari regionali Franco Rolandi (Filt Cgil), Andrea Mascitti (Fit Cisl) e Luciano Lizzi (Faisa Cisal) che nei giorni scorsi hanno presentato un esposto indirizzato alla Prefettura di Chieti, alle istituzioni regionali e comunali ma anche all’attenzione del Presidente dell’Autorità regolamentazione trasporti Nicola Zaccheoche.
“Come era prevedibile”, prosegue l’azienda, “trovata la soluzione al problema (il bagno pubblico in Piazza San Giustino), il problema diventa un altro (i tempi di percorrenza): fino a ieri i lavoratori non potevano andare in bagno perché non c’era il bagno, adesso non vanno in bagno perché mancano le pause. Di recente, l’azienda ha presentato turni festivi inserendo delle soste, ma la Rappresentanza Sindacale Aziendale ci ha chiesto di soprassedere (è tutto a verbale)”.
“L’azienda lavora ed agisce nel pieno rispetto della normativa vigente”, conclude, “i tempi di percorrenza sono quelli determinati con atti formali dell’Amministrazione Comunale. L’atteggiamento di sindacati e lavoratori è, invece, chiaramente strumentale alla vertenza in atto. Ben vengano i controlli da parte del Prefetto e dell’Autorità Regolatrice dei Trasporti: l’azienda è pronta a rispondere con un dossier ricco e sostanzioso. Si ricorda, per concludere, che, in base alle norme vigenti, la contrattazione aziendale si esercita attraverso la negoziazione di accordi tra il datore di lavoro e le organizzazioni sindacali che, invece, dichiarano essere un atto dovuto da parte dell’azienda solo perché una legge regionale ha destinato finanziamenti a favore del Comune di Chieti”.
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