San Martino Sulla Marrucina. “L’azienda non si chiude, ritiri i licenziamenti! L’assemblea ha deciso lo stato di agitazione permanente, ogni momento sarà utile per manifestare il nostro sdegno e la nostra delusione nei confronti della Ball Beverage Packaging Italia Srl”: è quanto scrive, in una nota, Andrea De Lutis della Fiom Cgil di Chieti.
“Inoltre si è deciso di mantenere un profilo di massima serietà, come quello che ha sempre contraddistinto le Lavoratrici e i Lavoratori passati in questo stabilimento dal 1981.
Non mancheranno comunque, momenti di rivendicazione nei prossimi giorni, man mano saranno comunicati dalle Rsu”. Per il sindacalista “questa vicenda nei fatti fa sentire i lavoratori della Ball come persone che hanno subito una violenza, perché la violenza non è solo quella fisica.
Tanti lavoratori che hanno dato tutto il possibile anche attraverso le flessibilità contrattate in cambio di un reddito, di una sicurezza per le famiglie”. “Le aziende – scrive il sindacalista – anche se non italiane dovrebbero sapere che hanno un minimo di responsabilità sociale”.
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