Chieti. Domani giovedì 15, alle 8.30, al ministero dello Sviluppo Economico a Roma convocato il tavolo per la vertenza Ball Beverage srl di San Martino sulla Marrucina (Chieti). “L’azienda dovrà mettere mano alle proprie responsabilità sociali” dice Andrea De Lutis della Fiom Cgil Chieti, ricordando che “fino all’11 ottobre nessuno immaginava questo triste futuro, visto che non sussisteva nessun segnale di crisi”.
Di fronte al Mise durante l’incontro manifesteranno i lavoratori, con loro il sindaco di San Martino sulla Marrucina Luciano Giammarino e una delegazione dei sindaci di comuni limitrofi, dove vivono molti dei 70 dipendenti dello stabilimento che produce lattine. Al tavolo la Regione Abruzzo con il presidente vicario Lolli, organizzazioni sindacali e Rappresentanze unitarie dello stabilimento Ball di Nogara (Verona) insieme alla Regione Veneto.
“Sarà un incontro molto delicato “, scrive De Lutis che sarà presente insieme a Dorato Di Camillo della Fim Chieti, “la trattativa è in fase di stallo. L’azienda”, prosegue il sindacalista, “non ha di fatto dato vere aperture se non per eventuali incentivi economici o fantasiosi trasferimenti dei lavoratori negli stabilimenti del mondo, il nostro interesse volge alla possibilità di reindustrializzare l’azienda e ricollocare tutte le maestranze, abbiamo bisogno di tempo e quindi, continuare ancora a produrre durante la ricerca di nuove opportunità, come sarà necessario che l’azienda attivi la richiesta di Cigs per 12 mesi”.
“E’ necessario”, conclude, “che la Ballblasci lo stabile iper ammortizzato alle maestranze e ci dia lo possibilità di attrarre nuovi investitori, le maestranze avranno bisogno dell’incentivo economico per essere accompagnate nella perdita del lavoro e del potere d’acquisto”.