Teramo. “Cauto ottimismo” è stato espresso dall’assessore regionale al Lavoro, Pietro Quaresimale, al termine del tavolo istituzionale per la vertenza dell’azienda IMR Industriale Sud di Teramo, la società di Carate Brianza che si occupa dello stampaggio e del montaggio dei prodotti in plastica nel settore dell’automotive.
“Le informazioni che ci hanno fornito i responsabili dell’azienda lombarda – ha detto Quaresimale – escludono qualsiasi ipotesi di smantellamento del sito produttivo di Teramo, per il quale invece i vertici di IMR garantiscono un incremento di commesse e dunque di produttività. Il direttore del personale dell’IMR ha detto che nel 2024 lo stabilimento di Teramo dovrà lavorare a nuove commesse con marchi prestigiosi dell’automotive europeo a cominciare da Mercedes e Bmw. Questo lascia ben sperare che le voci di uno smantellamento del sito produttivo teramano tramontino una volta per tutte, riportando un po’ di serenità nei lavoratori e nelle loro famiglie”. Alla riunione del tavolo vertenziale erano presenti i rappresentanti di Cgil, Uil e Ugl e i direttori del personale del Gruppo IMR e dello stabilimento Industriale Sud di Teramo. I manager si sono comunque impegnati a presentare quanto prima alla Regione Abruzzo il piano industriale dello stabilimento di Teramo per il periodo 2024-2026; periodo che, secondo le previsioni dell’azienda, dovrebbe essere caratterizzato da alti e bassi con una buona tenuta nel 2024, una flessione del 2025, una convincente risalita nel 2026. “Nel piano industriale – ha ripreso Quaresimale – l’azienda si è comunque impegnata ad inserire i piani di sviluppo sia sul piano della competitività produttiva sia su quello delle risorse umane. E siamo fiduciosi che da quel documento, che naturalmente noi gireremo subito a sindacati e lavoratori, arriveranno notizie confortanti che i lavoratori e le loro famiglie attendono. Come Regione – ha concluso – continuiamo a monitorare la situazione mettendo in campo ogni misura a tutela dei lavoratori”.