L’Aquila. “Giusto un paio di settimane di pausa, così da non far percepire agli abruzzesi la solita litania, ed ecco che il capogruppo del PD torna, ormai puntuale dal 2019, sul fantomatico deficit da 200 milioni della sanità regionale”.
Lo sottolinea il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Massimo Verrecchia.
“Questa volta, però – continua il capogruppo – c’è un elemento di novità nelle dichiarazioni del consigliere Silvio Paolucci: non fa menzione dello spettro del commissariamento (che scatterebbe intorno ai 130 milioni), proprio perché sa benissimo che il deficit non è quello di cui lui parla”.
Verrecchia puntualizza come la maggioranza sia pronta a un confronto sui conti della sanità in Commissione.
“Dobbiamo solo attendere – aggiunge – i dati definitivi dei rendiconti Asl e le rettifiche ad alcune poste di bilancio, che consentiranno di chiudere a meno di un terzo di quanto vorrebbe far credere il PD. Siamo consapevoli che la situazione impone l’adozione di correttivi, sui quali il governo regionale e l’intera maggioranza è al lavoro, ma va anche rimarcato come si tratti di un risultato sul quale incidono fattori non prevedibili e gestibili nell’ordinario: penso sia all’aumento dei costi dell’energia e di altri materiali, fino a quelli riguardanti il personale.
Perché sì, forse Paolucci fa finta di non ricordare che questa maggioranza ha reso a tempo indeterminato centinaia di posti di lavoro in sanità, che proprio il PD aveva preferito affidare a società esterne, alimentando un precariato diffuso”, conclude Verrecchia.