L’Aquila. “Dall’inizio dell’emergenza legata al Covid-19 nelle 4 Asl abruzzesi sono state assunte 423 nuove unità di personale, reclutate sulla base dei vari provvedimenti legislativi che si sono succeduti in queste settimane” lo fa sapere l’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì, commentando l’ultimo dato aggiornato relativo al potenziamento delle risorse umane del sistema sanitario regionale.
Nel dettaglio, sono stati assunti 76 medici (specialisti, specializzandi e abilitati all’esercizio della professione), 181 infermieri, 91 operatori socio-sanitari, 13 collaboratori professionali del comparto (come tecnici di laboratorio), 62 operatori del comparto sanità (tecnici e autisti ambulanza). “Figure professionali” continua l’assessore “che sono andate a rafforzare gli organici delle nostre aziende, in cui anni di blocco del turn over avevano creato criticità, che sono diventate ancora più evidenti in questo momento di emergenza. Con questi ingressi, invece, siamo riusciti a far fronte alla sfida imposta dal Covid-19, nell’attesa di poter riprendere le procedure selettive ordinarie che prevedono 1755 nuove assunzioni in 3 anni”.
E’ in corso di definizione la procedura di reclutamento di altre unità da destinare alla sanità penitenziaria, come previsto dall’ordinanza 38 del presidente della Regione, Marco Marsilio. Contestualmente alle nuove assunzioni, è stata estesa a tutto il personale direttamente impegnato nelle attività Covid-19 l’indennità di malattia infettive contrattualmente prevista solo per il personale dei reparti di malattie infettive, mentre è aperto un confronto con le organizzazioni sanitarie per attribuire, sempre al personale impegnato direttamente nelle attività Covid-19, una premialità aggiuntiva per il periodo marzo-aprile finanziata con fondi regionali.