L’Aquila. Un contributo di 20 milioni di euro dalla Regione per le case di cura private. A stabilirlo è una delibera di giunta datata 28 dicembre 2023 e pubblicata in questi giorni. Un atto della precedente legislatura che arriva proprio mentre è scoppiata la polemica sul caso Quaglieri, consigliere regionale più votato e di professione medico chirurgo, sollevata dal Pd che si è rivolto, tramite il neo consigliere regionale, Pierpaolo Pietrucci, anche all’Anac per capire se ci sia o meno un’incompatibilità tra i due ruoli.
Lo stesso Quaglieri, ieri sera, intervenendo con un post social ha chiarito “non sono incompatibile. Forse ancora brucia a qualcuno che offende l’intelligenza altrui. Per qualche politico è complicato concepire la parola “lavoro “ per me il lavoro nobilita l’uomo”.
L’atto della giunta Marsilio, di cui faceva parte anche l’ex assessore Mario Quaglieri, ora riconfermato con oltre 11mila voti, è un finanziamento per le case di cura convenzionate della regione Abruzzo che si trovano nelle quattro province. Un documento, approvato anche da Quaglieri in qualità di assessore, che sta facendo molto discutere non solo negli ambienti politici ma anche tra i cittadini che hanno lamentato spesso le carenze delle strutture sanitarie pubbliche abruzzesi e le lunghe liste d’attesa.
I contributi stanziati a fine 2023 saranno ora distribuiti considerando le prestazioni di alta specializzazione erogate dalle singole strutture nel biennio passato – 2022 e 2023. Secondo quanto stabilito si dovranno prendere come riferimento e confronto le prestazioni erogate negli anni precedenti in modo da avere un quadro preciso per poter erogare i contributi. In base poi a quanto deciso dalla giunta regionale dovrà essere l’azienda sanitaria locale di riferimento ad avviare le verifiche dei presupposti per il finanziamento di ciascuna struttura.